10 febbraio 2013

Stile di Vita: semplicemente virtuoso

Lo stile di vita non è costituito da singoli comportamenti (non coincide con uno, due o tre aspetti della vita) ma è dato dalla somma di qualsiasi cosa che riguarda il nostro modo di vivere;  è la combinazione dei nostri pensieri, sentimenti, comportamenti,  attitudini, valori, obiettivi … è l’interazione tra noi stessi e l’ambiente. 
Un approccio alla gestione del peso corporeo finalizzato alla modificazione dello stile di vita comporta un lavoro su di essa a tutto campo (alimentazione, attività fisica, modo di pensare, relazioni sociali, ecc.).
Uno stile di vita fisicamente attivo consiste semplicemente nell’inserire del movimento nell’attività giornaliera:
  • A casa (usare l’energia del vostro corpo - e non quella elettrica – per mescolare il cibo, per aprire le scatolette, per falciare il prato, ecc.; usare   le scale invece dell’ascensore; accudire la casa da soli; lavare l’auto a mano; ecc.)
  • Al lavoro (durante le pause fare delle passeggiate invece di fermarsi al bar; se si sta seduti molte ore al giorno, sollevare più volte il corpo facendo forza sulla sedia con le mani e con le braccia; andare a parlare di persona col collega invece di usare il telefono o l’e-mail; ecc.
  • Negli spostamenti (usare l’auto il meno possibile; quando si può, andare a piedi o in bicicletta; se si usa l’auto, parcheggiare almeno 500 metri di distanza dalla meta; quando ci si sposta a piedi, allungare il percorso con qualche deviazione; ecc.)
Lo stile di vita fisicamente attivo non riesce, tuttavia,  a gestire il peso corporeo a lungo termine per cui bisogna incrementare i livelli di attività fisica. L’esercizio fisico che meglio risponde alle necessità di tutti (perché è alla portata di tutti a qualsiasi età, perché non richiede abilità particolari né tempi di apprendimento, perché si può fare ovunque, perché non ha costi, perché è piacevole e socializzante) è il CAMMINO.
L’American College of Sports Medicine nel 2009 ha pubblicato una ricerca scientifica secondo cui:
  • 150-250 minuti la settimana di cammino a passo veloce sono efficaci nel prevenire l’aumento di peso;
  • 150-250 minuti la settimana di cammino determinano una modesta perdita di peso; più di 250 minuti sono stati associati ad un calo di peso clinicamente significativo;
  • 150-250 minuti la settimana di cammino associati ad una modesta restrizione calorica ma non a una severa restrizione calorica, migliorano la perdita di peso;
  • dopo la perdita di peso il mantenimento è migliorato se si fanno più di 250 minuti la settimana di cammino
L'articolo è stato curato dal Dr Salvatore Di Meglio (NA) (Consiglio Direttivo ASAS)

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