29 novembre 2013

Le insidie dei cibi mediocri


Dr. Salvatore Di MeglioMedico ChirurgoSpecialista in Scienza dell'Alimentazione e Dietologia A.S.L.NA 1 CENTRO (Napoli)

La sana alimentazione è un tema che riguarda tutti: normopeso, sottopeso o sovrappeso-obesi. 
Di solito si pensa a mangiare “meglio” quando si decide di “mettersi a dieta” ma anche senza i chili di troppo è  doveroso fare attenzione a quello che s’ingerisce perché certi alimenti o certi ingredienti usati dall’industria alimentare arrecano danno nel presente ma anche nel futuro. Uno dei problemi alimentari odierni è sicuramente l’eccesso di zuccheri e di farine raffinate. 
L’iperglicemia è quasi costante durante la giornata, per l’introduzione di quantità abnormi di alimenti amidacei e ricchi di zuccheri semplici.
Essa determina da un lato una continua secrezione dell’ormone deputato all’assorbimento del glucosio, l’insulina, e dall’altro la formazione di prodotti cosiddetti di glicazione per la reazione degli zuccheri con le proteine, con i lipidi e con il DNA. 
Conseguenza di tutto ciò è l’aumento della massa grassa, la stimolazione dell’infiammazione di basso grado e l’esasperazione dell’ossidazione dei tessuti.  Situazioni cha rappresentano il ponte verso la comparsa delle malattie cronico-degenerative come le malattie cardio-vascolari, il diabete mellito, la demenza senile, l’ipertensione arteriosa sistemica, le neoplasie, il morbo di Alzheimer, l’insufficienza renale cronica, l’osteoporosi. 

La nostra salute è un vero e proprio fondo di investimento … da quello che “versiamo” giorno dopo giorno dipende quello che troveremo nel futuro.

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