“Il benessere è nelle nostre mani”: questo è stato il leitmotiv che ha accompagnato il Convegno Nazionale ASAS 2013.
Perché in ogni istante siamo chiamati ad effettuare scelte che avranno conseguenze significative per la nostra vita. L’evento si è tenuto a Piacenza il 25 e 26 Ottobre u.s. presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ed è stato promosso da ASAS (Associazione per la salute correlata all’alimentazione e agli stili di vita) in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Perché in ogni istante siamo chiamati ad effettuare scelte che avranno conseguenze significative per la nostra vita. L’evento si è tenuto a Piacenza il 25 e 26 Ottobre u.s. presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ed è stato promosso da ASAS (Associazione per la salute correlata all’alimentazione e agli stili di vita) in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Due gli obiettivi sostanziali:
- smascherare le insidie dell’inconsapevolezza
- dare risalto alle opportunità delle scelte consapevoli
Due soli obiettivi ma di grande portata, due obiettivi per
sensibilizzare le coscienze sull’importanza della salute, sulla sua tutela, prima
della prevenzione e della cura delle malattie.
Non si è trattato solo di un convegno scientifico per addetti
ai lavori, ma un vero e proprio incontro tra cittadini attenti alla propria
salute, Istituzioni, Associazioni, Agenzie del territorio ed Esperti di settore.
Tutti in sinergia, nell’intento di accrescere la consapevolezza, agevolare lo
sviluppo delle azioni collettive e favorire la messa in rete di progetti utili
ad orientare lo stile di vita verso la Salute.
E così è stato, prima di tutto per l’ampio spazio dedicato
nelle due giornate alle tavole rotonde durante le quali hanno preso vita dibattiti
vivaci e costruttivi che hanno creato i presupposti per l’approfondimento dei
temi trattati dai relatori. Poi per il coinvolgimento cittadino fattivo e
concreto anche attraverso la partecipazione attiva dei giovani studenti
dell’Istituto Alberghiero Raineri Marcora che hanno accettato, con entusiasmo, di
cimentarsi nella preparazione dei menù offerti in pausa pranzo. Menù gustosi e
salutari con l’impiego di alimenti integrali, di stagione, di alta qualità e a
filiera corta, offerti dai Produttori locali coordinati da Des Tacum! Distretto
di Economia Solidale di Piacenza.
Il pomeriggio del venerdì è stato incentrato sul ruolo di Istituzioni
e Associazioni nel promuovere scelte consapevoli. Gli argomenti principali: la
sicurezza alimentare e la sostenibilità. I relatori: docenti della Facoltà di
Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Opinion Leader impegnati sul
territorio in progetti ispirati a buone
pratiche per la promozione della salute.
La giornata di sabato ha posto l’attenzione sulle insidie della
quotidianità e sulle opportunità che si possono cogliere se si punta diritto alla
consapevolezza. È stato interessante
dibattere sull’impatto che le scelte responsabili hanno sull’aspettativa di
vita e, soprattutto, sulla qualità della vita.
E’ emerso l’interesse per l’iniziativa “Gruppi di cammino a valenza clinica” realizzata
nel Comune di Casalmaggiore (CR) con la supervisione scientifica dell’ASL di
Cremona. L’esperienza potrebbe essere rilanciata nel territorio piacentino per
conferire empowerment e salute ai cittadini diabetici, ipertesi, sovrappeso e
obesi.
Ricordiamoci
che le potenzialità genetiche ci propongono un’aspettativa di vita di 120 anni
ma, oggi, la vita media si attesta sugli 80 anni, nei Paesi più virtuosi, di
cui una parte significativa con qualità mediocre.
Il
raggiungimento dell’obiettivo “120 anni” con buona qualità è, prima di tutto, nelle
nostre mani. E possiamo riuscirci, senza particolari sacrifici se ne siamo
consapevoli.
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